08 Dic Perché siamo Religiosi di Maria Immacolata?
La presenza di Maria Immacolata ci giunge fin dall’inizio attraverso entrambi i Fondatori e rimane viva in noi fino ad oggi.
Mª Antonia ha sperimentato nella sua vita l’esistenza di leggi ingiuste che le hanno impedito di professare. Nella prima esperienza scopre che il male non è solo fuori, ma, cosa ancora più grave, il male è anche dentro, nella Chiesa stessa. C’è l’origine della nostra Fondazione (7 agosto).
E Claret scopre anche come Maria Immacolata, Nuova Eva, e la sua discendenza vittoriosa contro il male, lo accompagneranno nella sua lotta apostolica. Il male non è solo dentro, ma anche fuori. Maria entra così nella spiritualità del Padre Fondatore non solo come sua formatrice, ma anche come forza del suo braccio onnipotente che lo scaglia come freccia infuocata contro il male (cfr Aut. 270).
L’amore per la Vergine è radicato nel nostro essere. Maria è la grande parola “segno” che immediatamente evoca il testo di Apocalisse 12: “un grande segno nel cielo, una donna…” (12,1) e… “un altro segno, un dragone rosso” (12,3) che le si oppone e ci indica la presenza del male e la lotta al male che i nostri Fondatori hanno così bene compreso e sperimentato nella propria carne.
L’Immacolata Concezione è mistero attivo di lotta contro tutto ciò che si oppone al Regno di Dio. Esprime la misteriosa lotta di Dio contro il male e la chiamata che Egli ci rivolge a collaborare con gioia e speranza affinché il bene e la vita abbiano l’ultima parola sul male e sulla morte.
Mª Antonia ha voluto che vivessimo questa chiamata con speciale forza, come donne libere e liberate dalla forza di Dio; donne che generano vita e partoriscono vita anche se i draghi aspettano quei semi di vita per distruggerli… (cfr Ap 12, 3ss).