Famiglia missionaria · Acompasando

26-10-2023-familia-misionera-p

Famiglia missionaria · Acompasando

Nell’ultima parte dei “Punti per la Riforma”, María Antonia Paris dice rivolgendosi a Claret: «I miei secondi Apostoli devono essere una copia vivente dei primi, sia nel nome che nelle opere. Con la fiaccola del Vangelo in mano devono illuminare gli uomini più saggi e più ignoranti.

María Antonia vede nel Claret il Padre di una famiglia di Apostoli di Gesù Cristo, famiglia che può essere intesa come un progetto più ampio rispetto al ramo femminile (Missionari Clarettiani) e maschile (Missionari Clarettiani) dell’Ordine, contenuto nel primo schema del le Costituzioni che María Antonia scrisse nel 1948.

Claret scrive: «In molte parti della Bibbia ho sentito la voce del Signore, che mi chiamava ad uscire e predicare» (Aut. Claret 120) E M. Paris afferma: «Claret e i suoi figli devono dare la legge popolo, devono testimoniare la Legge che devono predicare ad ogni creatura” (PR 63)

I “Missionari Apostolici” uniranno vita e annuncio, realizzeranno la Riforma della Chiesa nello stesso modo in cui essa fu fondata, cioè come la vita dei primi apostoli che vivevano e annunciavano Gesù Cristo morto e risorto.

I seguaci del Claret, nelle diverse vocazioni, “Missionari Apostolici” saranno Secondi Apostoli:

  • Se solo cercano la gloria di Dio e il bene dei fratelli.
  • Se loro stessi si nutrono della Parola e la distribuiscono in abbondanza.
  • Sì, diffondono la buona notizia essendo portatori di gioia perché testimoniano con l’esempio.
  • Se amano tutti, senza rispetto delle persone, delle culture, delle condizioni sociali o religiose come Gesù e usano tutti i mezzi per farlo conoscere.
  • Se vivono semplicemente andando in missione e diffondendo la Parola su tutta la terra.
  • Se la vita missionaria non è compatibile con l’attaccamento al denaro e al potere
  • Se sono umili e predicano la croce di Gesù Cristo.
  • Se sanno lavorare insieme ovunque si trovino e qualunque posizione occupino.

E soprattutto saranno “Missionari Apostolici” se allineeranno la loro vita, le loro persone e i loro costumi al loro divino Maestro Cristo Gesù (Missionario Apostolico 1).

Claret, poiché l’aveva già vissuta, poteva dire: «Vivo della vita di Gesù Cristo, Egli possedendomi, non possiede nulla, ed io posseggo tutto in Lui (Aut Claret.754). Gesù Cristo è stato il motivo della sua vita missionaria: «ciò che mi ha sempre commosso di più è contemplare Gesù Cristo come va da una città all’altra, predicando ovunque, non solo nelle grandi città ma anche nei villaggi; anche ad una donna sola, come fece con la Samaritana. Fin dall’inizio ho amato lo stile di Gesù Cristo nella sua predicazione. (Aut. 221-222)

Non solo Claret aveva una missione da compiere, ma anche tutti noi “che abbiamo lo stesso spirito”. Padre Claret ci indica la strada: “Innamoratevi di Gesù Cristo e del vostro prossimo e farete questo e molto più di me”. In questo modo possiamo chiamarci ed essere FAMIGLIA MISSIONARIA CLARETIANA.

Di Encarnación Velasco