26 Mag ECO: domenica 4 giugno 2023
Solennità della Santissima Trinità
Vangelo di Giovanni 3,16-18:
In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché nessuno di quelli che credono in lui perisca, ma abbia la vita eterna. al mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non sarà condannato; chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
Commento:
Ci ama così tanto che non siamo soli.
Il nostro Dio è vicino, è Amore, come ci ricorda Gesù. Ci ama così tanto che ci ha dato il meglio che ha, suo Figlio, affinché tutti possano essere salvati, affinché possiamo stare con Loro. «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui» (Gv 14,23).
No, non siamo soli, è il grande dono che Dio ci fa, se vogliamo riceverlo, perché vuole vivere con noi, in noi.
In questa festa della Santissima Trinità ricordo la bella definizione di un bambino che, dalla sua semplicità, diceva che si comprende questo mistero: “Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo si amano tanto, tanto, che sono uno.” Ed è quello che ci invita a fare oggi, per imparare cosa significano l’amore e la comunione.
In questo mondo pieno di conflitti e lotte, nel nostro stesso ambiente, ci fa domandare: sono segno di servizio, di comunione, di amore e di comprensione? Che messaggio ha per me questo Festival?
Potete ripetere con gioia e gratitudine: “Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo” e sperimentare che essi sono con voi in ogni momento e contano su di voi.
Luisa Llopis